Giardino "Naturale"

Realizzare spazi verdi in cui il l'intervento antropico possa essere semplicemente opzionale. 
Questo è il mio grande progetto. 
Partire dall’analisi delle varie componenti biotiche e abiotiche, antropiche e ambientali, per arrivare ad ottenere un biotopo sul quale le piante messe a dimora, unitamente a quelle spontanee, realizzino un fitto reticolo di connessioni con la componente animale, andando a formare, nel loro insieme, una biocenosi equilibrata, stabile e produttiva che funga da fonte di approvvigionamento dell’ecosistema giardino nel momento stesso in cui dona all’ospite spazi gradevoli a tutti i sensi. 
In parole semplici un orto-giardino in cui l'equilibrio ecologico regni sovrano tra otaggi e piante onamentali, tra aromatiche e wildflowers, tra insetti impollinatori e insetti predatori, tra parassiti e piccoli mammiferi, tra acqua e sole, tra terra e tappeto erboso, tra microrganismi del terreno e radici. 

Per far comprendere il "Come" ho pensato di suddividere l'argomento in più sottoargomenti e li svilupperò in più post per dare la possibilità di leggere solo quelli che interessano e senza rubare toppo tempo (oggi che il tempo è diventato davvero un bene di lusso). 
I sottoargomenti: Strumenti Urbanistici; Paesaggio; Lignaggio storico – archeologico; Cambiamenti climatici; Il giardinorto (Agricoltura del Mu, Permacultura, Agricoltura Sinergica, Agricoltura Biodinamica); Il giardino dei semplici; Ecosostenibilità (insetti e uccelli); Multifunzionalità e giardino sensoriale; La disposizione degli spazi.  

Sono certo che questo progetto possa essere condiviso da molte altre persone perchè chi non realizzerebbe un giardino che non richiede manutenzione e dona colori, profumi, emozioni e suoni bellissimi?


 
 

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