ORTO sul balcone 1 Come e perché



Con la crisi che incalza, coltivare gli ortaggi in casa propria può senz'altro abbassare la spesa mensile che per la sola frutta e verdura si aggira intorno ai 150€/persona. Inoltre seminare, osservare la germinazione dei semi, curarne la crescita e raccogliere i frutti del proprio lavoro, sono attività che danno molto più di quello che chiedono. Aiutano a rilassarsi, permettono di staccare la mente da tutte le tensioni, le ansie e lo stress che spesso contraddistingue noi occidentali.
Forse sono i colori, forse i profumi, forse è il contatto con la terra o forse quello con le foglie, forse...forse...forse... ma sicuramente avviene qualcosa mentre dedichiamo le nostre attenzioni alle piante, è questo che sta appassionando sempre più i cittadini al giardinaggio sul balcone.
Molte aziende italiane e estere si sono accorte delle potenzialità di questo mercato: troviamo strutture appese, scaffali di tutti i tipi, vasetteria curatissima nell'estetica, mini "ruote panoramiche" per plateau, impianti idroponici, scalette porta vasi e vasche di tutte le dimensioni.

Chi desidera cimentarsi in questa attività, si pone in genere queste domande: quali piante posso coltivare sul terrazzo? Posso continuare ad avere fiori sul balcone? Gli inquilini dei piani sottostanti avranno da ridire? Come mi devo comportare con i parassiti e le malattie?

Anzitutto sul terrazzo si può coltivare qualunque ortaggio, l'unica cosa che cambia è la dimensione del vaso e poi c'è da scegliere quale tipo di concimazione adottare. Per una soluzione biologica sarebbe consigliabile iniziare a produrre il compost direttamente in casa propria, non è complicato costruirsi un piccolo composter, ma in vendita ce ne sono di tutte le fogge. Così facendo si andrebbe ad arricchire il terreno dei vasi e delle vasche della sostanza organica che fornirà loro molto nutrimento. 

I fiori sono essenziali affinché gli insetti impollinatori siano maggiormente attratti dal nostro terrazzo, quindi coltivate fiori in ogni angolo libero da ortaggi. E' funzionale ed esteticamente molto piacevole.

Per evitare problemi con gli inquilini dei piani sottostanti, assicuratevi di aver posizionato un sottovaso dal bordo alto sotto ogni contenitore, in modo che l'acqua d'annaffiatura possa essere facilmente trattenuta in essi. Attenzione però! Non fate rimanere l'acqua nel sottovaso per troppo tempo: le radici soffrirebbero dell'asfissia generata. Meglio sarebbe se dopo un'ora o due dall'annaffiatura riusciste a fare il giro di tutti i sottovasi per raccoglierla in un secchio e riutilizzarla alla prossima occasione.


Per parassiti e malattie sappiate che esistono rimedi biologici diversi, in funzione del tipo di attacco. I composti non sono difficili da realizzare, ma sicuramente richiedono anch'essi un pò del nostro tempo.
Insomma pare proprio che i giovani cittadini di oggi siano alla ricerca delle vecchie sapienze del passato per riuscire a sbarcare il lunario e contemporaneamente a mangiare meglio.
L'orto sul balcone........come diventare coltivatori dei propri ortaggi anche in piena metropoli.

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